Tour LA GRANDE GUERRA 2017 tra Veneto e Trentino.

Prima Guerra Mondiale (1915-1918) sul fronte veneto e trentino.

L’idea di creare questo evento ” Tour LA GRANDE GUERRA 2017 ” è nata per caso in occasione di un giro in moto in Toscana. Grazie ad una amicizia in comune, tra un boccone di bistecca Fiorentina ed un bicchiere di Chianti, ho conosciuto Riccardo. Un motociclista con la forte, anzi fortissima passione per la Storia, in particolare per tutto ciò che gravita intorno alla Prima Guerra Mondiale. Quale occasione migliore per chiedere un suo parere in merito ad un percorso che avevo creato proprio in merito a questo tema: La GRANDE GUERRA nel Vicentino.

Vengo a sapere che Riccardo è vicepresidente ed uno dei tre fondatori della Associazione storica Cimeetrincee, tra le più attive e importanti a livello nazionale. Unendo le forze con gli amici del Lumacabike siamo riusciti ad aggregare un buon numero di partecipanti provenienti da Lombardia, Veneto, Toscana e addirittura oltre confine con una coppia di Svizzeri, per un weekend in moto all’insegna della visita ai luoghi della Prima Guerra Mondiale.

Tour La Grande Guerra 2017 – Day 1:

 

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Ci troviamo sabato mattina al casello autostradale di Ala-Avio. Dopo i saluti di rito, Riccardo ci illustra subito il suo programma molto ricco del weekend. Siamo pronti. Si parte per il Tour La Grande Guerra 2017 ! Sono emozionato.italiainpiega-evento-tour la grande guerra 2017-mappa

Verso il Monte Zugna

Saliamo verso Rovereto. Prendiamo la Sp89 in direzione di Albaredo e poi seguiamo le indicazioni per il Monte Zugna. Lungo il percorso facciamo diverse tappe dove Riccardo ci spiega in modo dettagliato ogni particolare storico. Dai confini dell’epoca, alla disposizione dei Forti, alle trincee, disposizione truppe, armamenti, modalità approvvigionamento truppe e tantissimo altro.

Nel video di seguito riprodotto Riccardo spiega chiaramente quanto l’acqua sia sempre un elemento fondamentale. Durante la Grande Guerra era basilare realizzare un valido sistema che conduceva l’acqua alle truppe dislocate lungo il fronte.

Il Trincerone

Il Monte Zugna fu strategicamente molto importante per gli Italiani durante il conflitto. Il cui simbolo principale è il “Trincerone“. italiainpiega-evento-tour la grande guerra 2017-trincerone

Fu l’estremo baluardo di difesa del nostro esercito, grazie al quale i nostri soldati riuscirono a contrastare efficacemente le truppe austriache nella “Strafexpedition” (spedizione punitiva lanciata dagli Austriaci il 15 Maggio 1916). Come si può ascoltare nel secondo video di seguito postato.

Durante la salita al monte, e soprattutto in cima, è un susseguirsi di trincee, cunicoli sotterranei e postazioni. E’ incredibile osservare quanto le prime linee fossero vicinissime tra loro. Anche solo 10 metri l’una dall’altra! Immaginare che in questi luoghi si scontravano popoli vicinissimi tra loro, (a volte fratelli, cugini) mi ha fatto venire la pelle d’oca.

Trento e Rovereto erano territorio Austriaco. Il confine con l’Italia corrispondeva all’odierna linea di delimitazione tra le Regioni Trentino e Veneto. Quindi persone che parlavano lo stesso dialetto, erano costrette ad affrontarsi fino alla morte. Durante la guerra rinunciare a sparare al “nemico” significava essere fucilati dal proprio esercito immediatamente!

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Riccardo ci narra diversi aneddoti molto toccanti. Mi ha molto colpito quello inerente ai due fratelli, appartenenti uno all’esercito Italiano e l’altro a quello Austriaco. Di giorno si sparavano e di notte, di nascosto dagli ufficiali, si trovavano per poter stare qualche minuto insieme. E ricordo il racconto inerente ai taciti accordi tra i due fronti per potersi abbeverare tranquillamente alla stessa fonte (vedasi l’epigrafe nella foto sottostate).italiainpiega-evento-tour la grande guerra 2017-trincerone-fontana commemorativa

Pranzo al Rifugio e pomeriggio in moto

Dopo queste interessanti camminate lungo le trincee del Monte Zugna, iniziamo a sentire la fame. Quale miglior occasione per risalire sulla moto ed arrivare in vetta? Si pranza al Rifugio Monte Zugna. Gran bel posto. Immerso nella natura, buona cucina e buon rapporto qualità/prezzo! A fianco del ristorante si trova un Osservatorio Astronomico che purtroppo noi non siamo riusciti a visitare per motivi di tempo (è aperto sia per privati, gruppi e scolaresche. E si possono richiedere osservazioni diurne che serali). (vedasi galleria fotografica  del ” Tour la Grande Guerra 2017 “)

Le ore successive vengono dedicate allo svago. Niente visite di interesse storico. Un semplice e puro pomeriggio di mototurismo. Tante piacevoli curve e fantastici panorami ci hanno accompagnato dalla strada della “Valle dei Molini“, passando per San Valentino, Brentonico (per approfondimenti vedi itinerario “Monte Baldo e Monte Bondone”) fino alla destinazione finale della giornata: Levico.

Tour La Grande Guerra 2017 – Day 2:

Domenica inizia nel migliore dei modi! Arrivano nuovi amici: la mia compagna Bianca e altri 7 motociclisti del Lumacabike. Ora siamo proprio un bel gruppo numeroso!

Kaiserjägerstrasse e Passo Vezzena

Si parte con un itinerario panoramico del Lago di Levico e Caldonazzo. In località Lochere prendiamo la direzione di Monterovere, percorrendo così una delle più belle strade panomariche: la Kaiserjägerstrasse, ex strada militare. Strada strettissima con rocce a strapiombo e gallerie buie scavate nella montagna. Serve prudenza e molta attenzione!

Arrivati a Monterovere, la carreggiata ritorna alle dimensioni canoniche, ed è un vero piacere guidare. Curve e controcurve di ampio raggio ci portano fino al Passo Vezzena. Invece di fermarci sul passo, procediamo per un paio di chilometri e ci fermiamo alla prima tappa odierna del Tour La Grande Guerra 2017, la Chiesa di Santa Zita. Un luogo molto “caldo” durante il primo conflitto mondiale. Come potete ascoltare nel terzo video quì di sotto proposto.

Oggi la Chiesa di Santa Zita è simbolo di pace e fratellanza fra i popoli, oltre ad essere un monumento alla memoria per commemorare tutti i caduti su questo fronte bellico.

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Innegabile ammettere che le spiegazioni dell’amico Riccardo, e la visita al Monumento dei caduti, abbiano portato un po’ di tristezza. Torniamo alle moto col groppo in gola.

Un conto è leggere la Storia sui libri di scuola, un altro è essere sul campo e vedere coi propri occhi i segni delle battaglie, immedesimarsi su ciò che i soldati potevano affrontare ogni giorno per anni.

Forte Corbin

Riprendiamo la strada e scendiamo verso Asiago. Svoltiamo per la SP78 in direzione Roana e ci dirigiamo verso l’ultima tappa del nostro weekend ” Tour La Grande Guerra 2017 “, Forte Corbin. La strada che porta al forte è stretta e per circa un chilometro è ghiaiata. Guidiamo con molta attenzione per i numerosi escursionisti presenti. La zona infatti è ricca di sentieri e offre numerose alternative anche per gli amanti del trekking.

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Come già accennato da Riccardo, il Forte militare di Punta Corbin è stata una delle più importanti fortezze che costituirono la linea difensiva italiana sulle Prealpi Vicentine durante la Prima Guerra Mondiale. Per fortuna è stato restaurato e valorizzato dalla famiglia Panozzo, che lo ha reso un museo. Questo è il nostro arrivo a Forte Corbin, sembriamo la Cavalleria! 

L’aspetto che più mi ha incuriosito di questa visita, è la potenza di fuoco che già in quegli anni si riusciva a raggiungere. La precisione dei colpi di artiglieria, in grado di colpire il bersaglio anche con distanze dell’ordine dei 10 km. Non ultimo la modalità di funzionamento dei cannoni. Ricoperti da cupole di acciaio con spessore di oltre 15 cm, erano in grado di ruotare di 360° grazie al loro posizionamento su grosse sfere di acciaio.italiainpiega-evento-tour la grande guerra 2017-forte corbin 2

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Grazie alla competenza di Riccardo anche questa visita ci lascia a bocca aperta. Dove si armavano i proiettili, come vivevano le truppe, il funzionamento dei cannoni. Sentire le spiegazioni sulle condizioni di vita dei soldati nel forte, la disposizione delle camere, le funzioni delle stesse, ci ha permesso di rivivere ogni cosa. Ovviamente la cosa che difficilmente noi possiamo provare, è la paura e lo stress a cui erano sottoposti i soldati ogni giorno.

Pranzo a Forte Corbin

Dopo la visita ci concediamo un buon pasto all’ombra nel piazzale di fronte al forte. L’umore si distende e ci raccontiamo vari anedotti delle nostre avventure su due ruote. Il tempo scorre veloce ed alle 16 cominciamo a rimetterci in marcia per tornare a casa. (vedasi galleria fotografica del Tour la Grande Guerra 2017).

Grazie a tutti!!!

Non ci rimane che ringraziare infinitamente la nostra guida e l’ ASSOCIAZIONE STORICA CIMEETRINCEE per aver contribuito a rendere questo nostro Evento culturale così interessante e piacevole. Un connubio tra tour motociclistico, cultura e perchè no, anche tour enogastronomico. Il nostro auspicio è che questo tipo di visite non possa essere che l’inizio di una serie di eventi.

A tal proposito per chi fosse interessato a vivere altre esperienze di questo tipo, è pregato di comunicarcelo, e chissà che non si riesca a riproporre un tour simile il prossimo anno!

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Clicca qui per la GALLERY del WEEKEND del Tour La Grande Guerra 2017

Clicca qui se vuoi vedere tutti i VIDEO registrati nel Tour La Grande Guerra 2017 (alcuni purtroppo hanno un audio basso)

 

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